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Anfiteatro Naturale di San Michele

Con i suoi 356 metri è il punto più alto del territorio di Costigliole d’Asti e rivaleggia con il Bricco Lù per la bellezza del panorama che offre ai suoi visitatori.

Il punto panoramico della borgata di San Michele gode di indiscussa eleganza e conserva un fascino irresistibile per il suo paesaggio e il valore storico. Nel XII secolo sorgeva infatti nella località oggi conosciuta come San Michele il fiorente villaggio di Monte Prevellero, che contava un castello e una chiesa dipendente dall’antica Pieve di Ponte (oggi Valcioccaro).

L’area di San Michele, da lungo tempo cornice di eventi e spettacoli per la sua suggestiva ambientazione, è stata negli ultimi anni ulteriormente valorizzata dall’amministrazione comunale. Ad accogliere i visitatori, giunti sul poggio di San Michele, una pregevole area verde attrezzata, dotata di spazio per il pic nic con comodi ed eleganti tavoli e panche in pietra, fontana, ricarica per le biciclette elettriche, pannelli informativi corredati da QR Code e anche una “casetta dei libri” in cui, attraverso il sistema del book crossing e del prendere un libro e posarne un altro, scoprire piacevoli momenti di lettura all’aria aperta tra la quiete e il paesaggio che si apre all’orizzonte.
Ad impreziosire il punto panoramico, tra le viti e gli ulivi che imperlano l’area di San Michele, c’è l’anfiteatro realizzato nel 2020 dal Comune attraverso un intervento tutto all’insegna della natura: uno spazio “verde” che sapientemente accoglie gli spettatori di eventi musicali, teatrali, reading e presentazioni. San Michele è anche meta e punto di passaggio di sentieri e percorsi che si snodano sul territorio costigliolese e in collegamento con i paesi vicini, adatti per passeggiate a piedi o in bicicletta.

Di interesse storico e artistico la chiesa di San Michele, ricostruita nei primi decenni del 1700. Degna di nota la facciata, slanciata sulla sommità del poggio e percorsa da diversi ordini di pilastri (paraste) che ne arrotondano la forma; al suo interno conserva un pregevole altare opera di Antonio Catenazzi, risalente agli anni ’30 del XVIII secolo.

Il punto panoramico, che dispone di un comodo parcheggio per le auto, offre una vista a 360 gradi sull’intero arco delle colline del Monferrato e delle Langhe, con la vista che spazia fino alla catena delle Alpi.
È uno spazio di assoluta quiete, ideale per trascorrere momenti di relax all’aperto in ogni momento dell’anno, in cui godere dei caldi raggi del sole in inverno e della frescura all’ombra degli alberi in estate; in primavera l’armonia, i colori e i profumi della natura in fiore e durante l’autunno l’impagabile spettacolo del foliage, con i colori delle foglie che assumono i toni caldi dal giallo al marrone donando al paesaggio un eccezionale quanto naturale effetto cromatico.